La Serie C 1952-1953 fu la quindicesima edizione della terza categoria del campionato italiano di calcio, la prima a svolgersi a girone unico.
Stagione
Una storica riforma della FIGC, il Lodo Barassi, aveva portato nel 1952 la Serie C ad uniformarsi alle due categorie superiori, divenendo anch'essa a carattere nazionale e, almeno nelle intenzioni della presidenza federale, professionistico. Come accadeva da oramai quattro anni, il campionato era posto sotto il controllo della Lega Nazionale, avente sede a Milano.
La vittoria finale fu appannaggio di squadre rappresentanti due città vicine tra loro, Pavia e Alessandria. Il regolamento prevedeva quattro retrocessioni, tra le quali fu predestinata la Reggiana, oberata da una pesante penalizzazione per illecito sportivo: il Parma aveva infatti denunciato un tentativo di corruzione ai propri danni da parte di un dirigente granata in vista dello scontro diretto del 22 marzo e, colta la persona in oggetto in flagranza di reato da un ispettore in incognito, la Lega annullò per punizione tutti i punti fin lì ottenuti dai granata, che non ebbero così alcuna speranza di evitare la IV Serie.
Squadre partecipanti
Classifica finale
Squadra campione
Risultati
Calendario
Classifica marcatori
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 740 gol (di cui 61 su calcio di rigore). Di seguito, la classifica dei marcatori.
Note
Bibliografia
- Almanacco illustrato del calcio, Milano, Rizzoli Editore, 1953 e 1954.
- Carlo Fontanelli, Annogol 1952-53, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., settembre 2004.




